Su “il rubastino” appena uscito ho provato a fornire una breve sintesi delle biografie di Giovanni Marinelli e Michele Rossini, i due ruvesi caduti nei lager nazisti che saranno ricordati con l’apposizione di due pietre d’inciampo il prossimo 25 aprile.
Il volto di Rossini è spaventato, attonito, gli occhi sbarrati. L’immagine, scattata poco dopo l’arresto nel 1937, proviene dal fascicolo personale del Casellario Politico Centrale, utilizzato per schedare i sovversivi.
Il suo volto insieme ad altri sarà esposto in piazza Matteotti a partire da questa sera all’interno delle iniziative promosse dall’ANPI – Ruvo di Puglia. Un modo per restituire queste storie alla città.
Contestualmente, alle 18:30 a palazzo Caputi, si discuterà di Campo 65: Prigionieri di Guerra, di Murgia e di resistenza.
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